Aperitivo Ford Roma

Grazie a Digital PR, nella persona di Markingegno, venerdì sera ho avuto la possibilità di partecipare all’aperitivo organizzato per Ford, per il lancio della nuova KA ad una platea “nuova” a cui la Ford ha deciso di dialogare “i blogger”.

Il locale scelto per la presentazione è stato il Red , che si trova all’interno del complesso dell’Auditorium – Parco della musica di Roma, una ottima scelta sia per la posizione, che per il location che si presta moltissimo ad eventi di questa portata, e una grande contributo l’ha dato anche la giornata/serata molto primaverile.

Abbiamo mangiato molto bene, bevuto non lo so perchè sono astemio i due drink (offerti) sono stati un analcolico alla frutta e una lemonsoda.. ma dalla soddsfazione delle facce dei convenuti non mi pare qualcuno avesse da ridire sul barman.

Ma veniamo all’incontro con la Ford:

Abbiamo avuto la possibilità di ascoltare/parlare con il presidente di Ford Italia, Gaetano Thorel. E’ stato lui ad aprire l’incontro con una breve descrizione del momento attuale del mercato automobilistico e delle scelte che Ford sta prendendo per sorpassare questo momento, dal rifiuto al governo americano di accedere al piano di finanziamento del settore, alle stastistiche di vendita in Europa, e degli ottimi risultati sul mercato italiano (l’unica casa estera a superare il 10%).

Gli ottimi risultati sono frutto della evoluzione dei due modelli di punta sul mercato delle “utilitarie” che rappresentano la nuova Ford: Fiesta e Ka. Ha parlato della scelta dei partner della rete commerciale, solo 200 dealer in tutta italia con grosse “aree di riferimento” in mano ad un unico interlocutore, e delle difficoltà con cui sono costretti a “vivere” nella joint-venture con Fiat per la produzione di questi due modelli. Sostanzilamente non riescono ad avere in pronta consegna o quasi, nessuno dei due modelli, i tempi di attesa sono 4/5 mesi, e a malincuore devono accettare questa situazione piuttosto che soffrire alla vista dei grossi silos pieni di autovetture invendute.

A seguire c’è stato l’intervento della Wunderman, l’agenzia di comunicazione a cui la Ford si è affidata per la campagna online, su cui non mi esprimo perchè non è il mio campo ma da “uonto” posso dire che la presentazione non era di “livello” anche perchè poco chiara.

Nella serata è stato presentato anche Socialight

Socialight è una mappa interattiva che illustra una serie di icone indicanti luoghi e situazioni interessanti da condividere. Infatti chiunque può aggiungere il proprio bookmark e segnelare eventi di musica, arte e quant’altro.

A fine serata le due amiche WonderPaolastra e Laura Fujiko si sono portate a casa una KA (a cranio) per una settimana, in prova gratuita.

Dopo il cibo, i drink, le parole.. i “gadget”: Maglietta, portachiavi,modellino KA, cartella stampa e brochure digitale della nuova KA.

L’incontro è stato molto ma molto interessante, anche grazie all’intervento di Jacona, Mattina e Vitta che hanno animato la discussione sul rapporto Ford azienda, con i Ford utenti e la possibilità che in futuro Ford possa dare una maggiore importanza alla sua reputazione su web, e sulle richieste che vengono dal basso. Sul discorso della jointvenure con la Fiat e della nuova struttura della reta di vendita, mi sarebbe piaciuto poter approfondire ma mi rendo conto che non erano tempi e luoghi adatti.

Mi dispiace non essere riuscito a fare un minimo di test drive, in fondo la KA è stata la mia prima vera auto.. e mi piaceva fare un conto delle differenze

Eos Discovery Tour 2007

logo La settimana scorsa mentre sbavv.. ehm navigavo nel sito della canon alla ricerca della mia prossima ottica e/o macchina digitale, mi è caduto l’occhio sul Canon Eos Discovery Tour 2007, 7 date tra Roma e Milano, per assistere alla presentazione dei nuovi prodotti e per provare tutta la gamma Canon foto/video, così ho preso al volo l’occasione per presenziare questa manifestazione.

Così dopo una mattina e primo pomeriggio all’insegna del riposo, e prima di una festa/aperitivo, sono andato (di corsa, come al solito avevo sbagliato a segnarmi l’orario di inizio) in Via Celsa (vicino a Largo Argentina).

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La presentazione è durata circa 1h e 40 m, divisa in tre parti, la prima dove il responsabile italiano di Eos ha illustrato molto bene la storia delle macchine Eos dal 1987 ad oggi, con la presentazione delle nuove 40d, 1Ds e 1D Mark III. Finita questa prima parte di presentazione istituzionale, siamo passati alle prove sul campo con le esperienze di Paolo Pellegrin (photoreporter inviato in Iraq, Libano, Palestina e medioriente in generale) con una carrellata di immagini in b/n molto belle e inquietanti diciamo purtroppo “tipiche” di quella area.

Siamo passati poi alla presentazione di un fotografo specializzato in architettura, soprattutto con il banco ottico, che si è prestato per l’occasione alla prova delle due ammiraglie di casa Canon per un paio di scatti “Glamour”, per l’occasione è stato montato un piccolo studio con bank, 2 flash ausiliari, lampade alogene, collegamento wireless con 2 Mac Book Pro e il nuovo aperture.

La prova tutto sommato è andata bene no problem con i Jpeg, qualche problema invece con l’invio dei Raw della 1D Mark III da 21.1 Mpx, però la definizione e nitidezza dei Jpeg è eccezionale, dopo di che siamo passati alla prova della 40D e del nuovo liveview, con il nuovo 65 mm Macro. Il liveview è spettacolare soprattutto grazie al remote Eos Capture, e potrebbe avere applicazioni molto interessanti per lo still life e macro in studio, ma anche per foto in esterni in situazioni un po’ al limite.

Finita la dimostrazione, con un video di fotografie sportive e breve commento ad alcune foto inviate tramite il form di registrazione, sono sceso di fretta per provare la 40D e i nuovi obiettivi, purtroppo mi aspettavano per la festa quindi non ho potuto provare troppo approfonditamente quanto volevo, ma già aver avuto in mano la 1Ds e il 400L è stata una bella soddisfazione.

Se c’è ancora posto per Milano, vi consiglio di andarci.

Dico la mia: Ad oggi ancora non sono convinto del cambio, la mia 350D funziona bene e posso dire di conoscerla a fondo dopo i quasi 12.000 scatti di tutti i tipi e dopo il corso di fotografia che mi ha fatto scoprire e capire molte sia tecniche che “artistiche”. Se dovessi decidere di cambiare credo che rivolgerei il mio interesse verso una fotocamere con sensore APS-C, quindi la 40D e non 5D o 1D, perchè al momento di foto non mangio e non sono ancora pronto a sobbarcarmi una spesa per il corpo macchina nuovo così “ingente”.

Per quanto riguarda le ottiche sono sempre più interessato a prendere un grandangolo, che mi regalerò a natale. Le scelta non è molto ampia e la lista corta:

  • Canon 10-22

  • Sigma 10-20

  • Tokina 12-24

Il canon è chiaramente il più caro e performante, mentre gli altri due più o meno si equivalgono sia sul prezzo che sulle prestazioni.

Ora visto che l’ha fatto anche Samuele, non è che qualcuno ha voglia di farmi un bel regalo di natale?