Trattoria I 13 Gobbi – Firenze

Trattoria dei 13 Gobbi - Firenze

Se per caso vi trovate a Firenze e cercate un ristorante/trattoria tipico, rimanendo nelle vicinanze del Duomo considerate l’idea di andare da “I 13 Gobbi”, in zona Porta al Prato.

Premessa dovuta, non è un locale da turisti e tantomeno un locale da menù a prezzo fisso.
Il locale è molto particolare e già dall’entrata apprezzerete il calore dell’arredo, e la varietà delle fragranze che arrivano dalle portate.
I tavoli sono sistemati nelle due sale e nel giardino esterno, credo per un totale di 80 coperti, sono disposti forse un po’ troppo vicini ma fa parte dell’ambiente molto confortevole.
In 4 abbiamo provato:
Salumi misti casalingo (fegatelli)
Crostino salsiccia e stracchino
Insalta carciofi e grana
Tagliatelle cinghiale
Tortelli patate ragù
Chitarroni ajo ojo peperoncino bacon
Taglierini al tartufo
Pere e cioccolato
Chianti Castiglioni cantina Frescobaldi
Acqua
Per un totale di 115 euro e spicci.
La regina della trattoria è sicuramente la Fiorentina Chianina, ma nel menù ci sono tante specialità che andrebbero provate soprattutto a base di tartufo.

Carnelian Room – San Francisco

couple at Carnelian Room

Uno dei posti più incredibili in cui siamo stati questa estate a San Francisco, è senza dubbio il Carnelian Room, un lounge bar al 52° piano del 555 California Street (ex Bank of America).

Siamo andati l’ultimo giorno utile del viaggio, come al nostro solito, ma appena arrivati a scuola ci avevano consigliato di andarci a gustare il panorama e un buon drink al Carnelian Room, che per un motivo o per un altro, abbiamo sempre messo da parte.

Però quel sabato pomeriggio, dopo aver fatto i bagagli, abbiamo preso la Cab di California Ave e siamo arrivati proprio davanti all’entrata. Il concierge ci ha indicato la strada per l’ascensore e in un attimo eravamo in cima. L’aria era quella di un bar esclusivo, riservato ai manager di Bank of America o della Silicon Valley, eppure anche il sottoscritto con la maglietta degli Spurs è stato fatto accomodare con la massima cortesia.

Due aperitivi, 35 dollari se non sbaglio, ma il prezzo non era molto importante in quel frangente. Siamo stati un paio di orette davanti a quelle vetrate ad osservare per l’ultima volta la skyline di San Francisco, il Golden Gate, Alcatraz e il Bay Bridge..

Purtroppo è chiuso dal 01 gennaio, come recita il sito, e non potremo più(?) risalire i 52 piani per prendere un ottimo aperitivo per poi gustarsi il tramonto su San Francisco e sull’intera baia..

Sunset at Carnelian RoomSunset over the Golden Gate

San Francisco e la metro

Ad agosto sono stato per 22 giorni a San Francisco, vacanza straordinaria e indimenticabile e ci sono molte cose che scriverò e/o pubblicherò prossimamente, ma oggi volevo semplicemente raccontare una stupidaggine, che però rappresenta molto bene il rapporto con l’utente da parte della San Francisco Municipal Transportation Agency.

I fine settimana californiani li abbiamo passati sempre in auto per vivere “diversamente” la vacanza studio che ci si siamo regalati, così ogni sabato mattina (o venerdì sera), passaggio all’ufficio Alamo di Bush St (da sconsigliare decisamente) per il ritiro e la domenica sera riconsegna all’aeroporto, perché è l’unico modo per rimanere in giro fino a tardi e non pagare il noleggio anche per il lunedì.

Una domenica sera purtroppo,e per colpa di una idiota dipendente dell’alamo, non abbiamo fatto in tempo a prendere l’ultima metropolitana (00:15) per downtown, incazzature varie ed eventuali a parte (la navetta ci e’ costata 35 dollari + la mancia) quella sera ho comprato due biglietti per la metro per 16.20 dollari, metro che poi abbiamo perso clamorosamente.

Il sabato prima della partenza mi sono accorto che mi erano rimasti questi due biglietti, (che non ho potuto dare a nessuno degli amici della scuola) così un po’ per sfida un po’ con la faccia da culo che ogni tanto mi contraddistingue, sono andato al gabiotto della stazione di Market St, e ho chiesto informazioni sulla possibilità di avere il rimborso di due biglietti della metro da 8.10$ ognuno.

Dopo qualche problema di comprensione per entrambi, la signora dietro il vetro sentiva poco e io non la capivo moltissimo il suo slang del south california, mi ha fatto una ricevuta con le coordinate della mia carta di credito per il rimborso e.

Devo ammettere che sono uscito dalla metro con grossa soddisfazione, avevo risolto un problema “serio” parlando con un signorotta del posto, voleva dire molto cose primo su tutto che il mio inglese era decisamente migliorato, poi però piano piano durante la giornata e i successivi giorni mi era salita la scimmia che mi avesse fatto un buono :

 

E invece oggi, mentre mi guardavo il sanguinolento estratto conto di natale, vedo quello strano accredito, San Francisco mi ha fatto un bel regalo di natale 😀

SFO

Sarà sicuramente una stupidaggine, forse anche meno, ma provateci ad andare ad un gabiotto dell’ATAC sotto piazza di spagna a farvi cambiare un biglietto.

Up & Running

Il titolare è tornato alla base da una settimana, ripreso con calma il lavoro e la normale routine.

Problemi con il jet lag? Parecchi alle 2 di notte ancora siamo (checchè ne dica sonia, anche lei) belli svegli e ci dobbiamo drogare con la melatonina per dormire, ma la sveglia delle 7 è dura.

Purtroppo il diario di viaggio che avevo in mente, non sono riuscito a scriverlo perchè la connessione wifi del residence di San Francisco, andava a fasi alterne tra il male e il malissimo.

Le foto sono una caterba, troppe troppe troppe, selezionarle sarà un impresa ardua ma ci lavorerò duro in questa settimana.

Berlino/2

Cose da non fare all’estero.

Prendere una guida a caso su Roma (LP, nel mio) e leggere le prime 3 righe che descrivono l’Italia (in linea generale).

Non fare, ripeto NON FARE, perchè poi lo sconforto vi porterà sicuramente davanti ad un Hagen Daazs, e lì poi sono dolori

Nob Hill

Chi mi conosce lo sa, sono una persona che ha mille milla idee.. ne riesco a mettere in piedi solamente 5/6, e riesco a portarne avanti solo un paio.

NobHill, spero che sia una di quelle poche cose che riuscirò a completare e bene, e poi in seguito di cui andare fiero.

Cosa è NobHill.

Un Tumblr, non sapete cosa è un tumblr? (abbiate pazienza e leggete qui :P)

Vabbè per farla breve, per i miei pochissimi lettori non 2.0 alla ennesima potenza, sarà il diario di organizzazione e di viaggio per San Francisco.

Come San Francisco?

Si, io e sonia andremo 23 giorni in California studiare inglese.

Quest’anno abbiamo deciso di spendere decisamente più del solito ma fare una vacanza, che ci porti qualcosa in più del solito, e questo qualcosa si spera sia un gradino più alto dell’attuale livello della lingua.

Perchè non qui sul blog? Perchè voglio che quello sia totalmente dedicato a Frisco e al viaggio, senza Mourinho, Fotografia, Politica e altre cose che raccolgo sul blog.

Nonostante sia un tumblr ho abilitato i commenti, per chi abbia il piacere di seguire leggere ed intervenire.

Budapest – Viaggio e Hotel

La compagnia aerea che ci ha portato a Budapest è la Wizz Air, compagnia lowcost che parte da Fiumicino (terminal B).

Per risolvere l’annosa questione dell’arrivo a Fiumicino, abbiamo deciso di prendere la macchina di G per poi lasciarla nel parcheggio della Parking Go, che ci è costato 27€ per la sosta di 3 giorni (compresi i trasferimenti per e da l’aeroporto), un servizio assolutamente utile e funzionale che mi sento di consigliare vivamente a tutti.

Le due ore che ci separano dal volo corrono in fretta, un trancio di pizza, una cocacola, dolcetto e caffè e si parte.

Come al solito in narcotizzante emesso dall’A/C dell’aereo mi stende, ho dormito per tutto il tempo e mi sono svegliato giusto in tempo per “godermi” l’atteraggio (con il canonico italico applauso, ovviamente). Il terminal ci accoglie e molto velocemente lo lasciamo per andare verso la città, per il trasferimento scegliamo lo shuttle BAM, pagato 1250 HUF (a/r), la guida è quella che è ma ci accontentiamo di arrivare in hotel sani e salvi.

L’Hotel Baross è F-A-N-T-A-S-T-I-C-O, la prima impressione dell’esterno mente spudoratamente, l’interno è qualcosa di incredibile, non sembra di essere a Budapest ma a barcelona o in alcuni palazzi della zona di piazza navona, la nostra camera è all’interno di un appartamento con due camere che condividono, cucina e sala da pranzo. La nostra camera (415 , ndr) ha il bagno in camera (con doccia), quella delle nostre vicine l’idromassaggio, letto matrimoniale comodo e con cuscini a sufficenza, pulita e curata il giusto.

La colazione non è male, ha una buona scelta sia di dolce che di salato con un buffet che permette di fare una buona scorta di calorie, per affrontare al meglio la mattinata.

Il personale dell’albergo è stato estremamente cordiale, poco dopo l’arrivo (verso le 2) abbiamo chiesto di cambiare una camera, perchè era evidente che il bagno aveva qualche problema e con una cortesia incredibile ci è stata cambiata.

Per il cambio, prendete il minimo indispendabile prima di partire (almeno 10gg prima, le banche non hanno fiorini in cassa) e poi cambiate nei negozi di cambio in giro per la città, ad oggi un buon cambio è 1€=300HUF.

Per quanto concerne i trasferimenti, noi abbiamo scelto la Three-Day Travel Card che costa 3700 HUF, e permette di muoversi in tutta tranquillità per tutta Budapest.

fine prima parte

Back in town

Rientrato ieri sera, stremato, ma con la faccia ebbete di chi è felice, molto, per un bellissimo week end passato a camminare per una capitale europea.

Ora visto che a me piace condividere, molto sia le idee che le foto, mi piacerebbe che i miei compagnii di viaggio facessero una loro mini recensione su Budapest (che poi va bene anche un commento a punti e risposte multiple) per poi riassumere il tutto in una mini guida divisa in 13 persone.

So che sarà un impresa difficile (anzi quasi impossibile), ma ci proverò.. al limite i lettori di questo blog si beccheranno la mia recensione soltanto.. che poi è quella che vale di più, no? 😛