L’Hamburger di Quarto Burgers

Negli ultimi 18 mesi il settore food è stato caratterizzato dall’apertura o dalla prossima apertura di locali specializzati in “hamburger gourmet”.

L’idea non è originale (a NY guarda caso nel Meatpacking District ce ne sono diversi ma Minetta Tavern vince su tutti) ma in Italia in pochissimi si erano preoccupati di andare ad occupare quel settore degli amanti degli Hamburgers stanchi dei fastfood.

Partendo dal presupposto che l’hamburger più buono del mondo lo potete mangiare solo da ShakeShak, la settimana scorso con alcuni amici abbiamo provato un nuovo locale a Roma in zona Prati che prepara “solo” hambuergs.

Quarto Burgers – Via Crescenzio 52

La mia scelta, in foto, è andata sul più semplice hamburger “L’originale” quello che dovrebbe essere il fiore all’occhiello del locale (il menu è molto ricco e interessante).

Purtroppo la prima esperienza non è stata “entusiasmante”:
Troppo pane e la carne, molto buona, al sangue (troppo) che non si presta ad un hamburger del genere, gli altri commensali hanno gradito il loro burger il che mi fa pensare che sono rimasto con il cerino solamente io.

I prezzi sono buoni e non esagerati, cosa rara in questo momento soprattuto a Roma.

 

Crumble Pere e Cioccolato

Proseguono gli esperimenti in cucina, con molta calma mi sto spostando dai dolci alle altre portate con fortune alterne, però con i dolci sembro avere una discreta fortuna.

Il dolce di oggi è un Crumble Pere e Cioccolato

Gli ingredienti:

6 pere mature Kaiser
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di gocce di cioccolato
3 cucchiai colmi di farina 00
2 cucchiani colmi di zucchero bianco
50 g burro
2 cucchiai di latte
1 pizzico di sale
1 pizzico di bicarbonato

La preparazione è molto semplice:

1. Tagliare a tocchetti le pere e saltarle in padela con zucchero di canna. Quando la caramellatura è a buon punto (diventano “dorate”) levare dal fuoco e versare in una pirofila, dopo qualche minuto versare i due cucchiai di gocce di cioccolato
2. in un diverso contenitore mescolare farina, zucchero, bicarbonato, sale e il burro a temperatura ambiente. Impastare gli ingredienti e ammorbidire con il latte
3. Sbriciolare sopra le pere il composto ottenuto e nfornare subito a 180°C per circa mezz’ora.
4. Finita la cottura far freddare e servire accompagnato da gelato alla crema e/o cacao in polvere.

Muffin alla crema di Baileys Creme Caramel

Ingredienti per 10 muffin:
200 gr di farina
150 gr di zucchero
1/2 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
120 ml di latte
60 ml di olio di semi
1 uovo
4 cucchiai di Baileys al Creme Caramel

Crema al Baileys
100 gr di Philadelphia Yo
2 cucchiai di Baileys al Creme Caramel
20gr gocce di cioccolato

Preparazione:

Crema:
Con l’aiuto del minipimer ridurre il formaggio, il baileys e le gocce di cioccolato, a seconda del vostro gusto rendetela più o meno liquida aggiungendo baileys o lavorando di più con il minipimer

Muffin:
La ricetta è la stessa di tutti i muffin, vanno lavorati in due differenti ciotole gli ingredienti secchi e liquidi, infine accorpare i due composti. L’impasto che ho ottenuto era molto liquido, mettere un cucchiaio di composto nei pirottini e poi aggiungere un cucchiaino di crema e infine riempire il pirottino con il composto del muffin.

Infornare a forno già caldo a 180° per 20 minuti.

Muffin con gocce di cioccolato

Altro dolce “tipico” inglese un più “facile” della Carrot Cake

Ingredienti secchi:
320g di farina,
50g di zucchero
1 Bustina di lievito
1 cucchiaino di sale
150g di cioccolato (gocce pronte o da spettezare)

Ingredienti liquidi
325 ml di panna fresca
175 ml di latte ps
50 ml olio di semi di girasole
1 uovo
1 estratto di vaniglia

Il procedimento è abbastanza semplice, mescolate insieme farina, zucchero, lievito e sale incorporando alla fine il tuorlo.
Montate gli albumi a neve.
Mescolate insieme gli ingredienti liquidi rimasti (panna, latte, olio) con la base preparata. Alla fine aggiungere albume montato e il cioccolato.
L’inpasto che ora è pronto deve essere versato nei pirottini (abbiamo da poco comprato quelli in silicone) e messi in forno a 210° per 25 minuti, facendo la prova della cottura con lo stecchino.

I risultati
Non potendo mangiare quello che preparo mi devo per forza affidare a quello che dicono i commensali che hanno gradito, anche se ihmo possono venire molto meglio (erano po’ crudi all’interno e credo che sia colpa del latte e/o panna in eccesso)

Torta di Mele

In questo periodo sono a dieta (ferrea, ma ne parlerò più avanti ad un mese esatto dal suo inizio) e la cosa più facile da fare quando a casa ci si annoia è mangiare, visto che di mangiare non se ne parla devo occupare in qualche modo il tempo.. così domenica scorsa ho deciso di imparare a cucina qualcosa che non sia un piatto di pasta, una bistecca alla griglia o roba semplice.

Ho deciso di partire dal dolce “base” quello che tutti (più o meno sanno fare) la Torta di Mele, con la ricetta di Cavoletto di Bruxelles

La torta di mele ferrarese del 1956

mele 4
farina 180g
zucchero 150g
uova 2
burro 25g
latte 7cl
limone, la buccia 1/2
lievito per dolci 1 cucchiaino

Sbattere a lungo le uova con lo zucchero (io ho messo il tutto in planetaria e ho lasciate che girasse per 10 minuti :-), fino a ottenere un composto di color chiaro e quasi spumoso che sia 3 o 4 il volume di partenza. Sempre mescolando, incorporare la farina, il latte, il lievito e la buccia grattugiata. Versare il tutto in uno stampo (il mio era di 21cm) rivestito con carta da forno. Nel mentre, sbucciare le mele e tagliarle a fettine, poi disporre le fettine sulla superficie della torta, premendo un po’ (se la volete fare ignorante, schiaffate pure tutte le fettine in un colpo solo sulla torta :-P). Spolverare con un cucchiaio di zucchero di canna, distribuire il burro a fiocchetti in superficie e infornare a 170° per circa 45 minuti o finché la torta sarà gonfia e dorata (far prova stecchino ecc :-). Per la glassa, che è un’optional, scaldare due cucchiai di spremuta di arancia, uno di liquore all’arancia, uno di miele e uno di acqua, lasciar cuocere per due minuti poi spenellare il tutto sulla torta ancora calda. Lasciar riposare un po’ prima di servire.